IL SANTA GLAUS ORIGINALE? LO ABBIAMO SOLO NOI!

Vi è mai capitato di trovarvi di fronte ad un bambino che, con occhi lucidi un po’ disillusi, vi chiedesse “ma… Babbo Natale esiste?” E di non riuscire a divincolarvi dalla domanda senza lanciarvi dalla finestra (indiscriminatamente dal piano in cui siete) o peggio ancora dover dire “ma certo!!!” cominciando a sudare freddo mentre cercate di rendere credibile quel sorrisetto fasullo e mal collaudato durante gli anni dell’adolescenza e non solo?

Beh dobbiamo darvi una buona notizia e allo stesso tempo una pessima notizia:

Babbo Natale esiste!

Certo la moda ormai esige più la versione anglofona di Santa Claus, ma ciò non cambia il risultato, esiste.
Vedete, è puramente una questione di forma, d’errore nell’interpretazione, d’aspettativa mancata e soprattutto di capacità d’adattamento. Credere o non credere in questo caso non ha più importanza (se non per l’indirizzo sulla letterina), noi siamo per il partito del “è vero ciò che vedo”… per questo ce lo siamo creato noi!
Basta con il solito Santa con l’abitino rosso Coca Cola, lo stivalaccio nero lucido, la barba bianca da mago Merlino, la pancia di chi si nutre solo di latte e biscotti, la slitta improbabile trainata da renne a basso consumo e quel motto poco incisivo che sempra si meravigli della sua stessa presenza: “oh oh oh”. Noi vogliamo un Santa dinamico, sbarbato e curato in viso, con il capello alla “è un peccato coprirlo”, le polacchine stringate, camicia e giacca che spezza sul pantalone, macchina sportiva con il pieno e soprattutto un claim di rottura tipo “nessuno ti regala niente a questo mondo!”… insomma, noi vogliamo un Santa Glaus! E ce lo siamo preso.
Così, alla prossima domanda scomoda del bambino di cui sopra, potrete tranquillamente rispondere

ma certo, ho anche il suo biglietto da visita”.

Ps. Ricordatevi, a Santa Glaus non c’è bisogno di mandare una letterina: lui si annota tutto sulla sua Moleskine e poi…ti manda una mail di reminder!

Matteo